Quando si parla di locazione e delle relative controversie legali, è fondamentale conoscere l’obbligatorietà della mediazione. Questo passaggio è cruciale per la procedibilità della domanda in tribunale. Tuttavia, in caso di sfratto per morosità o di fine locazione, la mediazione obbligatoria si applica solo dopo aver avviato il procedimento di opposizione e aver cambiato il rito da sommario a processo di merito. Vediamo più nel dettaglio come funziona questo processo e quali sono le recenti evoluzioni normative.
Mediazione Obbligatoria: Quando e Come
La locazione è una delle materie sottoposte all’obbligatorietà della mediazione. Questo significa che prima di poter procedere con una domanda in tribunale, è necessario tentare la via della mediazione. Il legislatore ha stabilito che nei casi di sfratto per morosità o di fine locazione, la mediazione obbligatoria può essere intrapresa solo dopo che è stato avviato il procedimento di opposizione e cambiato il rito. Questo approccio è simile a quello adottato per i procedimenti di ingiunzione.
Riforma Cartabia: Sanzioni per la Mancata Partecipazione
La recente riforma Cartabia ha introdotto sanzioni per chi non partecipa alla mediazione obbligatoria senza giustificato motivo. Se una parte non partecipa al primo incontro di mediazione, il giudice può considerare questo comportamento nel successivo giudizio. Inoltre, può condannare la parte assente al pagamento di una somma a favore dell’altra parte. Questa misura incentiva la partecipazione attiva alla mediazione e mira a risolvere le controversie in modo più efficiente.
Procedibilità della Domanda: Il Tribunale di Velletri
In merito alla procedibilità della domanda, il Tribunale di Velletri, con la sentenza n. 1377/2023, ha stabilito che la domanda risulta procedibile se la mediazione viene esperita entro l’udienza di rinvio fissata dal giudice, che avviene dopo i tre mesi di durata massima della procedura. Questo chiarimento è importante per assicurarsi che i tempi della mediazione siano rispettati e che la domanda non venga respinta per improcedibilità.
Il Caso del Tribunale di Bari
Un altro importante contributo giurisprudenziale proviene dal Tribunale di Bari, con la sentenza n. 5914 del 10 gennaio 2024. In caso di opposizione al procedimento di sfratto per morosità, se non viene esperito il tentativo obbligatorio di mediazione ordinato dal giudice, la domanda di accertamento negativo del diritto al rilascio, proposta dall’intimato-opponente, e le ulteriori domande del locatore o dell’intimato vengono dichiarate improcedibili. Tuttavia, l’ordinanza di rilascio non viene intaccata, in quanto è considerata non impugnabile e idonea alla stabilizzazione.
Conclusione
La mediazione obbligatoria nelle controversie di locazione è un passaggio cruciale che non può essere ignorato. La recente normativa e le sentenze dei tribunali sottolineano l’importanza di seguire correttamente la procedura per evitare sanzioni e dichiarazioni di improcedibilità. Se sei coinvolto in una controversia di locazione, è consigliabile rivolgersi a un avvocato per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti legali e procedurali.
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